La rivista Endocrinology ha recentemente sollevato un dubbio: sembrerebbe, infatti, che l’integrazione con vitamina D non prevenga fratture o cadute né che abbia effetti significativi sulla densità minerale ossea. In buona sostanza, lo studio non avrebbe rilevato differenze ‘benefiche’ significative fra l’assunzione di dosi più alte e più basse di vitamina D. Un dato, dunque, che non giustificherebbe il ricorso a integratori di vitamina D per mantenere o migliorare la salute muscolo-scheletrica.
Come diverse fonti autorevoli affermano, la carenza e l’insufficienza di vitamina D sono condizioni molto comuni nella popolazione italiana (e non solo) e la loro prevalenza aumenta con l’avanzare dell’età, arrivando a riguardare quasi la totalità della popolazione italiana anziana. Va poi tenuto conto anche che il fabbisogno di vitamina D varia in funzione dell’età (aumentando a partire dai 50 anni) e dell’esposizione solare.
I principali ‘elementi’ che determinano la presenza di vitamina D nel siero, rilevabile con un esame del sangue, dipendono dall’apporto attraverso la dieta (ma solo alcuni alimenti prevalentemente animali, soprattutto pesci grassi come il salmone e i latticini la contengono in quantità per altro non elevate, e prodotti addizionati artificialmente) e l’esposizione solare. Riguardo a questo secondo fattore, ad oggi, non esistono indicazioni esatte sui tempi e modalità di esposizione solare tali da garantire il giusto apporto di vitamina D.
Negli ultimi anni è aumentato il numero di chi ricorre all’utilizzo di supplementi che dovrebbero però essere usati con cautela, monitorizzando periodicamente il livello serico della vitamina soprattutto in casi particolari, come in pazienti con malattie granulomatose (sarcoidosi ed iperparatiroidismo primitivo). Personalmente sono per l’integrazione di vitamina D, anche solo per favorire l’assorbimento intestinale del calcio, ma esclusivamente in presenza di diagnosi di insufficienza o carenza e fra coloro il cui fabbisogno, per condizioni cliniche o fisiologiche, è maggiore.