Da un lato più di 200 milioni di bambini malnutriti nel mondo, dall’altro in Europa oltre 38 milioni devono fare i conti con sovrappeso e obesità. Sono i dati, su cui riflettere, presentati da Unicef (Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia) nel documento “Diamogli peso: l’impegno dell’Unicef per combattere la malnutrizione”. In particolare, in merito a malnutrizione, il rapporto riferirebbe globalmente circa 151 milioni casi cronici e 50 milioni circa acuti, in bambini residenti soprattutto in Asia e Africa. Di questi, solo nel 2017, tre milioni sarebbero stati vittime della fame, un numero superiore al 50% della mortalità infantile globale.
E poi, di contro, abbiamo il grande problema opposto: l’eccesso di peso fino all’obesità. Una problematica che affligge anche l’Italia con una percentuale di bambini e adolescenti obesi tre volte superiore rispetto al 1975. Unicef denuncia che da più di 15 anni non ci sono miglioramenti nella gestione del tasso di sovrappeso nei bambini.
Qual è il mio consiglio per mantenere i vostri bimbi sani e normopeso? Creare un “piatto forte”, secondo le raccomandazioni delle Line guida internazionali, dell’Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità) e del “Piatto di Harvard”. L’opinione è condivisa: occorre strutturare ad ogni pasto un piatto “riempito” per metà da un contorno di verdura, diversa ogni giorno per imparare ad assaporare ogni gusto e dare all’organismo tutti i principi nutritivi di cui necessita, per un quarto da un cereale alternato – una volta pasta, poi riso, polenta, meglio ancora se integrali che sono molto più saporiti e nutrienti – e per un quarto con proteine animali e vegetali derivanti cioè da legumi, pesce, carne preferibilmente bianca, uova ed i formaggi. Infine il pasto va completato con una pozione di frutta e acqua.
Certamente non è garanzia per abbattere in assoluto il rischio di aumento di peso, ma certamente è una buona base per non “alimentarlo”.