Poche e facili regole possono essere di aiuto per favorire la ‘buona’ amicizia dei piccoli con il cibo sano.
- Il bambino è un ottimo imitatore. Ama seguire i comportamenti dei grandi ed è influenzato anche dalle loro scelte alimentari. Ecco perché i genitori devono dare il buon esempio, sia consumando alimenti di qualità, vari e salutari, ma anche avendo un comportamento ‘tranquillo’ nei confronti del cibo cosicché il bambino possa sviluppare un buon rapporto con esso. Ciò permetterà anche ai grandi di riconoscere i bisogni dei bimbi, i malesseri reali da eventuali capricci.
- Abbasso la monotonia. A giusta ragione i bambini, al pari dei grandi, si stufano. Dunque è buona norma non servire mai consecutivamente lo stesso piatto, specie se poco gradito ai piccoli e non costringerli ad assaggiarlo controvoglia: questa azione genererebbe avversione verso l’alimento, alimentando la ‘schizzinoseria’. Ciò significa che non bisogna scoraggiarsi ma anzi riprovare (di solito il bambino testa il cibo rifiutato dopo 12 tentativi falliti!) e riproporre l’alimento mascherato sotto un’altra veste, all’interno di altri ingredienti, utilizzando anche nella presentazione del piatto (non solo nella preparazione) fantasia e creatività. Diversificando, ad esempio, colori, odori e consistenza cosicché anche il cibo possa diventare ‘divertente’.
- Rendere i bimbi piccoli protagonisti. Assecondando da un lato i loro gusti e dall’altro invitandoli a essere degli ‘chef’ insieme a voi in cucina. Sarà un modo intelligente e gustoso per avvicinarli anche a cibi nuovi e più spronati ad assaggiarli perché preparati da loro. Si sentiranno, infatti, grandi e importanti per avere contribuito all’allestimento del pasto.
- Siate ‘regolari’. La metodicità è un fattore chiave a tavola. È importante cioè far rispettare ai piccoli l‘orario dei pasti, consumandoli in ‘famiglia’, tutti insieme intono al tavolo, per stimolare la convivialità e la socialità. Mentre non è educativo incentivare i piccoli a mangiare un cibo o un piatto poco gradito con il pretesto di ricevere poi un premio.
- Scegliere gli argomenti (di conversazione) giusti. Soprattutto a tavola, non bisogna parlare di peso ideale e di diete dimagranti con i piccoli, bensì occorre invitare loro all’apprendimento e assunzione di uno stile di vita sano. Compreso, oltre la dieta varia e bilanciata, anche movimento e attività ludiche e aerobiche all’aria aperta insieme ai altri compagni. Giocare, fare più sport è meglio che guardare la tv!